E’ noto come sia stata proprio la patria di Queen Elisabeth ad occupare una posizione di avanguardia nella nuova moda di bere il tè che investì l’Europa dalla seconda metà del ‘600 in poi. 

Il matrimonio tra la principessa portoghese Caterina di Braganza con Re Carlo II d’Inghilterra fu l’occasione per aprire questa nuova stagione. 

 Caterina non solo portò in dote Bombey al Regno Unito, ma ebbe il merito di introdurre il consumo del tè a corte in ogni momento della giornata. 

Se in un primo momento questa moda era riservata solo alla corte reale e alla nobiltà, in pochissimo tempo divenne un’abitudine per tutti e si diffuse ad ogni livello della scala sociale. 

Il tè si beveva (e si beve tutt’oggi) dalle prime luci del mattino fino a sera, passando per il famoso momento del pomeriggio che ha reso celebre questa tradizione. 

L’Afternoon Tea nella sua concezione tradizionale, fu una consuetudine che venne istituita dalla settima duchessa di Bedford nel XIX secolo, è quindi relativamente recente. 

A quel tempo, le abitudini alimentari prevedevano un lunch consumato molto presto ed una cena molto più tardi rispetto ad oggi; la duchessa quindi prese l’abitudine di accompagnare il suo tè del primo pomeriggio, tra le 3 e le 4, con piccoli sfizi, proprio per placare il languore ed arrivare fino a cena. 

I suoi tè pomeridiani divennero famosi tra i suoi amici che cominciarono ad unirsi a lei, e fu così che nacque questa moda che riscosse un successo immediato. 

Questo generò a catena la diffusione di tutta una serie di accessori per imbandire la tavola: scatole porta tè, colini, copriteiera, zuccheriere, brocchette per il latte, piattini per il limone, tazze e teiere di ogni sorta e vassoi di ogni foggia. 

Per non parlare poi della gloriosa produzione di dolciumi, scones, sandwich, muffin, marmellate, la famosa clutted cream, focaccine, bignè e chi più ne ha più ne metta….insomma un vero tripudio! 

 Una visita in Inghilterra non può concludersi senza aver fatto l’esperienza di un vero Afternoon Tea in piena tradizione!