Il termine “Dian Hong” si riferisce genericamente ai tè Rossi provenienti dalla provincia dello Yunnan, dove la parola “Dian” anticamente indicava la regione, mentre la parola “Hong” vuol dire Rosso; generalmente quindi parlare di Dian-Hong vuol dire parlare di tè dello Yunnan.

L’avvio della produzione di tè rossi nello Yunnan è molto recente; risale infatti solo al periodo successivo all’invasione giapponese in Cina (dopo il 1938). Tradizionalmente i tè rossi venivano prodotti nelle province costiere perché erano tè principalmente prodotti per l’esportazione, ma a causa dell’invasione Giapponese di queste aree, la produzione venne spostata nelle regioni più interne verso ovest, perché la vicinanza con la Birmania e il sud est asiatico potevano garantire la continuità dei flussi di esportazione e il conseguente ricavo che questi flussi garantivano al governo cinese.

Com’è noto, nella regione dello Yunnan, la Camelia Assamica è la sottospecie botanica autoctona della zona; caratterizzata da grandi foglie corpose che regalano un gusto pieno, dolce e floreale allo stesso tempo con le tipiche note maltate (oggi la maggior parte di queste piante vengono destinate alla produzione di Pu Erh). Nel corso dei decenni i cultivar sono stati modificati e affinati con innesti di varia natura, oltre a ciò le condizioni climatiche e di composizione del terreno come sappiano agiscono ampiamente sul risultato finale, che ci ha portato ad avere dei tè le cui caratteristiche tipiche sono di avere una bassissima astringenza; anche le qualità meno ricercate quindi ci regalano delle tazze molto equilibrate.